Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

domenica 8 luglio 2007

Tempo di Percy Bysshe Shelley

Tempo Mare insondabile! le cui onde sono
anni, Oceano del tempo, le cui acque di profonda
pena sono salmastre per il sale
delle lacrime degli umani.
Tu diluvio inarginabile, che nel tuo
flusso e riflusso cingi i limiti
di cio' che e' mortale
e nauseato di prede eppure gridi
per una ancora
e vomiti i tuoi relitti sulla sponda
inospitale, infido nella bonaccia, e terribile
nella tempesta
chi metterà gemme su di te
Mare insondabile?
Time Unfathomable Sea! whose waves are years,
Ocean of Time, whose waters of deep woe
Are brackish with the salt of human tears!
Thou shoreless flood, which in thy ebb and flow
Claspest the limits of mortality!
And sick of prey, yet howling on for more,
Vomitest thy wrecks on its inhospitable shore;
Treacherous in calm, and terrible in storm,
Who shall put forth on thee,
Unfathomable Sea?
(Farewell è di Millais)

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