Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

domenica 15 giugno 2008

Hai dato il mio nome ad un albero? Non è poco di Eugenio Montale

Frieseke Hai dato il mio nome ad un albero? Non è poco
pure non mi rassegno a restar ombra, o tronco
di un abbandono nel suburbio. Io il tuo
l'ho dato a un fiume, a un lungo incendio, al crudo
gioco della mia sorte, alla fiducia
sovrumana con cui parlasti al rospo
uscito dalla fogna, senza orrore o pietà
o tripudio, al respiro di quel forte
e morbido tuo labbro che riesce,
nominando, a creare; rospo fiore erba scoglio -
quercia pronta a spiegarsi su di noi
quando la pioggia spollina i carnosi
petali del trifoglio e il fuoco cresce.
(da La bufera)

4 commenti:

Paola ha detto...

Mi sono permessa di aggiungere questo blog fra gli Amici che ho nel mio: spero non le dispiaccia,ma mi piace tanto; in caso contrario ,me lo farà sapere e provverò; grazie, un caro saluto.

Paola ha detto...

Chiedo scusa: volevo scrivere"provvederò"...

Francesca Vicedomini ha detto...

Grazie mille, mi fa un enorme piacere. Anch'io pero' vorrei visitare il suo di blog, e che ne dice se passiamo al tu? Cari saluti Francesca

Paola ha detto...

Ne sono felice: sicuramente siamo molto vicine e mi fa piacere passare senz'altro al tu: ciao a presto.