Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

venerdì 6 giugno 2008

Ricognizione di Guillaume Apollinaire

Gustav Klimt*Serena Lederer
Al limite dell'orizzonte impallidisce
Una sola crepuscolare betulla
Dove fugge la misura angolare
Dal cuore all'anima alla ragione.
L'azzurro galoppo dei ricordi lontani
Traversa i lillà degli occhi.
E i cannoni dell'indolenza
I miei sogni sparano verso i cieli.

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