Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

lunedì 13 aprile 2009

Nel giusto tempo umano di Salvatore Quasimodo

Mabel Alvarez/Autoritratto Giace nel vento di profonda luce,
l'amata del tempo delle colombe.
Di me di acque di foglie,
sola fra i vivi, o diletta,
ragioni; e la nuda notte
la tua voce consola
di lucenti ardori e letizie.
Ci deluse bellezza, e il dileguare
d'ogni forma e memoria,
il labile moto svelato agli affetti
a specchio degli interni fulgori.
Ma dal profondo tuo sangue,
nel giusto tempo umano,
rinasceranno senza dolore.

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