Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

sabato 14 novembre 2009

Ero la più minuta della casa di Emily Dickinson

Jeanne/Redon
Ero la più minuta della Casa -
Occupavo la Stanza più piccola -
Di notte, il mio piccolo Lume, un Quaderno -
E un Geranio -
Così appostata potevo catturare il Tesoro
Che non cessava mai di cadere -
E giusto il mio Cestino -
Fatemi pensare - sono certa
Che ciò fosse tutto -
Non parlavo mai - se non interrogata -
E in quel caso, brevemente e a bassa voce -
Non potevo sopportare di vivere - a voce alta -
Il Chiasso mi faceva così vergognare -
E se non fosse stato così lontano -
E che tutti quelli che conoscevo
Ci sarebbero andati - avevo spesso pensato
A come inavvertita - sarei potuta morire -

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