Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

domenica 22 novembre 2009

Lottò come chi non ha niente da perdere di Emily Dickinson

Waterhouse/Tristano e Isotta
Lottò come Chi non ha niente da perdere -
Si concesse alle Pallottole
Come Uno che per una Vita ulteriore
Non avesse uno Scopo ulteriore -
Invitò la Morte - con attacchi spavaldi -
Ma la Morte era Sfuggente con Lui
Come gli Altri, erano Sfuggenti con la Morte -
Per Lui - vivere - era la Condanna -
I Suoi Compagni, scompigliati come Fiocchi
Quando le Raffiche rivoltano la Neve -
Ma Lui - rimase vivo Perché
Bramoso di morire -

2 commenti:

Unknown ha detto...

Ormai l'appuntamento coi tuoi post è quotidiano.. ci sono capitata per caso nel tuo blog, un mesetto fa. Avevo bisogno di poesia più di quanto pensassi. Grazie.

Francesca Vicedomini ha detto...

sono io che ti ringrazio carissima.