Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

lunedì 15 febbraio 2010

Sonetto 91 di William Shakespeare

Clairin Vi è chi vanta la propria nascita, chi l'ingegno,
chi la ricchezza, chi la forza fisica,
chi il vestire alla moda anche stravagante,
chi vanta falchi e cani e chi i cavalli.
E ogni temperamento ha una sua tendenza innata
in cui trova una gioia superiore al resto;
ma queste piccolezze non s'addicon al mio metro:
io tutte le miglioro in un solo immenso bene.
Per me il tuo amore è meglio di nobile natali,
più ricco della ricchezza, più fiero dell'eleganza,
di maggior diletto dei falchi o dei cavalli
a avendo te, di ogni vanto umano io mi glorio:
sfortunato solo in questo, che tu puoi togliermi
ogni cosa e far di me l'essere più misero.

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