Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

giovedì 8 novembre 2012

Novembre di Federico Garcia Lorca

Julio Romero De Torres*Nuestra Señora de Andalucía 
Tutti gli occhi
stavano aperti
di fronte alla solitudine
sbiadita dal pianto.
Tin
tan,
tin
tan.
I verdi cipressi
custodivano la loro anima
increspata dal vento,
e le parole come falci
tagliavano anime di fiori.
Tin
tan,
tin
tan.
Il cielo era appassito.
Oh sera prigioniera delle nubi.
sfinge senza occhi!
Obelischi e ciminiere
facevano bolle di sapone.
Tin
tan,
tin
tan.
I ritmi si curvavano
e si curvava l'aria,
guerrieri di nebbia
facevano degli alberi
catapulte.
Tin
tan,
tin
tan.
Oh sera,
sera di un altro mio bacio!
Timore lontano della mia ombra,
senza raggio d'oro!
Sonaglio vuoto.
Sera dissolta
sopra pire si silenzio.
Tin
tan,
tin 
tan.
Novembre 1920
*************
NOVIEMBRE
Todos los ojos
estaban abiertos
frente a la soledad
despintada por el llanto.
Tin
tan,
tin
tan.
Los verdes cipreses
guardaban su alma
arrugada por el viento,
y las palabras como guadañas
segaban almas de flores.
Tin
tan,
tin
tan.
El cielo estaba marchito.
¡Oh tarde cautiva por las nubes,
esfinge sin ojos!
Obeliscos y chimeneas
hacían pompas de jabón.
Tin
tan,
tin
tan.
Los ritmos se curvaban
y se curvaba el aire,
guerreros de niebla
hacían de los árboles
catapultas.
Tin
tan,
tin
tan.
¡Oh tarde,
tarde de mi otro beso!
Tema lejano de mi sombra,
¡sin rayo de oro!
Cascabel vacío.
Tarde desmoronada
sobre piras de silencio.
Tin
tan,
tin
tan.
(Noviembre de 1920)

4 commenti:

Rose ha detto...

Amo visceralmente Federico, i suoi suoni di campane, i suoi colori, le sue parole, le sue "almas de flores". Stupendo indescrivibile ragazzo, lui stesso un giglio di campo falciato da un vento maligno.

Buona sera.

Rose ha detto...

Dimenticavo: Nuestra Señora è da brivido.

Rose ha detto...

Che pace il tuo video, Veronica! E che bello quando l'orizzonte diventa rosso fuoco: sembra lava.
Il lampioncino sulla destra rimane solo come il gabbiano.

Abbràccioti. :)

Francesca Vicedomini ha detto...

Su Federico potremmo parlare per ore ..di lui, delle dittature, di quando si uccidono i poeti....