Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

lunedì 3 dicembre 2012

Per il mite dicembre di Andrea Zanzotto

Louis Rhead
Per il mite dicembre ove l'erba
immune ridonda
offerta ultima sui vecchi balconi,
acque gentili a stimolare i tardi
campi, sussurro fervido di venti
felicemente giunti.
E' dunque il fausto
il pingue inizio,
sparisce la devastazione?
Deviante per selve raggio ignaro,
per cristalline sedi, angoli angelici,
intirizziti
intirizziti amori?
...............
Non adulti i dolori?
(Vocativo)

3 commenti:

Rose ha detto...

Qualche dicembre è straordinariamente tiepido... questo promette neve.

Aspettiamo, come è d'uso, il declino dell'autunno.

Buona notte di riciccio.

Francesca Vicedomini ha detto...

Aspettiamo la neve???

Rose ha detto...

Brr... se non è neve, poco ci manca! :)