Cornelis Van Poelenburgh |
E' fine dei prodigi, da che Zeus padre di celesti
da colmo giorno formò notte, velo nero su candore
di sole acceso: tutti s'imperlarono d'angoscia.
Dopo, equivoco dovunque: ipotesi infinita è umana
realtà. Uomini: nessuno deve scorgere miracolo
in caso che delfini e selvaggina tramutino saline
praterie, e questa senta suo riverbero d'onde, d'acque,
più intimo di terra asciutta, e quelli invece si perdano tra
rocce
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Note: Il 6 aprile del 648 a.C. un' eclisse totale
cancellò il sole dal cielo. Archiloco registrò
il fenomeno, deducendone regole di saggezza.
Per i biografi è un elemento di sicura datazione.
Ezio Savino
2 commenti:
Dev'essere stato un episodio terrificante!
Come siamo moderni e smaliziati noi, al confronto.
Un bell'Olimpo celestiale, oggi!
Buon lunedì. Eh, il riciccio ce tocca.
Nel nulla assoluto del sapere..il buio improvviso...angosciante davvero!
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