Annibale Carracci |
l’ira del Padre, e ‘l nostro fallo immondo;
Croce, che sostenesti il degno pondo,
di sangue prezioso aspersa e tinta;
per te fu l’empia reggia aperta e vinta,
e l’alme tratte da l’orror profondo,
quando egli affisso trionfò del mondo,
c’ha la tua nobil forma in sé distinta.
Trofeo di spoglie gloriose e belle,
segno d’alta vittoria, i segni eccelsi
cedanti pur che fanno il cielo adorno:
ché ‘l Re de’ regi, il qual creò le stelle,
in te, che seco di portare io scelsi,
vita la morte fa, gloria lo scorno.
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RIME SACRE
3 commenti:
Tasso solenne con una chiosa lapidaria.
Venerdì Santo. Il giorno più buio della Storia.
E che bello quel Gesù....
Buon Sabato Santo...
Sì. Bello davvero.
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