Franz Richard Unterberger*Canale della Giudecca |
e discendono al freddo
e sono morti.
Chi li spiegherà nel rigoglio
delle accese partenze
ove squilla più forte più forte il mare
e l’antenna sventola il mattino ?
Tutta donna tutta forte tutto amore
ed è rossa la mela, giallo il pane
della Pasqua d’aprile…
Ed eri calda
ed eri il sole, mattone su mattone,
oltre quel muro la campagna il cielo.
delle accese partenze
ove squilla più forte più forte il mare
e l’antenna sventola il mattino ?
Tutta donna tutta forte tutto amore
ed è rossa la mela, giallo il pane
della Pasqua d’aprile…
Ed eri calda
ed eri il sole, mattone su mattone,
oltre quel muro la campagna il cielo.
***
LA STORIA DELLE VITTIME
3 commenti:
Curiosa la svolta brusca verso il "tu"... come se un pensiero gli fosse passato in testa all'improvviso.
Bello, il canale.
Buonanotte.
come sempre Gatto parla, racconta, è un intimista che tocca le corde giuste...
E il povero Canale della Giudecca, attraversato dai colossi del mare, i poveri turisti non possono scendere e girare Venezia a piedi....
Già, ma ti fanno credere che sia meglio rimanere a guardare invece di inventarsi una vacanza.
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