Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

sabato 13 gennaio 2007

Noi saremo di Paul Verlaine

Domenico Beccafumi Noi saremo, a dispetto di stolti e di cattivi che certo guarderanno male la nostra gioia, talvolta, fieri e sempre indulgenti, è vero?
Andremo allegri e lenti sulla strada modesta che la speranza addita, senza badare affatto che qualcuno ci ignori o ci veda, è vero?

Nell'amore isolati come in un bosco nero, i nostri cuori insieme, con quieta tenerezza, saranno due usignoli che cantan nella sera.
Quanto al mondo, che sia con noi dolce o irascibile, non ha molta importanza.
Se vuole, esso può bene accarezzarci o prenderci di mira a suo bersaglio.
Uniti dal più forte, dal più caro legame, e inoltre ricoperti di una dura corazza, sorrideremo a tutti senza paura alcuna.
Noi ci preoccuperemo di quello che il destino per noi ha stabilito, cammineremo insieme la mano nella mano, con l'anima infantile di quelli che si amano in modo puro, vero?

1 commento:

Anonimo ha detto...

questa poesia è vermente bella...è profonda e davvero dolce...=)