Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

giovedì 17 dicembre 2009

A Leonor di Amado Nervo

Stanislaw Wynspianski/1898 La tua chioma è nera come l'ala
del mistero; tanto nera come un lugubre
mai, come un addio, come un "chi sa!"
Ma c'è ancora qualcosa di più nero: i tuoi occhi!
I tuoi occhi sono due maghi pensosi,
due sfingi che dormono nell'ombra,
due enigmi molto belli.... Ma c'è qualcosa,
ma c'è ancora qualcosa di più bello: la tua bocca.
La tua bocca, oh sì!. La tua bocca, fatta divinamente
per l'amore, per la calda
comunione dell'amore, la tua bocca giovane;
ma c'è ancora qualcosa di migliore: la tua anima!
La tua anima raccolta, silenziosa,
di pietà tanto profonda come il pelago,
di tenerezze tanto profonde...
Ma c'è qualcosa, ma c'è ancora qualcosa
di più profondo: il tuo sogno!

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