Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

mercoledì 10 luglio 2013

Campo d'estate di Angelo Barile

Charles Sprague Pearce*In the poppy field
Campo d'estate già tutto mietuto;
e la curva dei giorni scende vasta
a lentissimi occasi, i cieli pieni
sono di offesa.

Ancora
i lampeggianti uomini divorano
altra messe laggiù, son tutti d'oro.

Sui margini è rimasta
la carità degli ultimi veleni:
un rosso allucinato di papaveri.

2 commenti:

Rose ha detto...

Evviva i papaveri! Mi fa un po' effetto vedere il mazzetto in mano alla ragazza: durano così poco, se colti... peccato! :(

Un saluto accaldato ma non troppo: qui c'è un filo di brezza.

E soba arriva: olé!. Passàtelo bene!

Francesca Vicedomini ha detto...

Papaveri: già sono spariti...buon inizio di w.e.