Feuerbach*Ricordo di Tivoli |
che sprizzano dal ferro arroventato
sotto i colpi del maglio, a mille a mille
volteggiano le lucciole nel prato.
Fluttua nell' acque nitide e tranquille
dell'Astichel la luna: in ogni lato
posan l'aure e le fronde, e dalle ville
odi appena venir qualche latrato.
Di tetto in tetto con infausto grido
svolazza la civetta insidïando
de' non piumati rondinini al nido;
ma, come sopraffatto a tanta pace
della terra e del ciel, di quando in quando
manda un gorgheggio l'usignolo e tace.
2 commenti:
Che refrigerio le cascatelle di Tivoli... ci credo che quei due seduti sono estasiati!
Mi piacciono i gorgheggi notturni. La mattina poi è tutto un cippi cippi...
Buona dom... un giorno di più!
Altrochè Tivoli, si doveva accontentare dell'Astichello...
buona calda serata domenicale.
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