Charles Gleyre*Diana |
en Sinegallia, che me par ben fina;
il giorno sì vi do, per medicina,
che cavalcate trenta migliatella,
e tutti en trottier’ magri senza sella,
sempre lung’ a un’acqua de sentina;
da l’altra parte si faccia tonnina,
poi ritornando a poso di macella.
E, se ben cotal poso non vi anasa,
mettovi en Chiusi la città sovrana,
sì stanchi tutti da non disfar l’asa;
la borsa di ciascuno stretta e vana,
e stare come lupi a bocca pasa,
tornando in Siena un dïe la semana.
E, se ben cotal poso non vi anasa,
mettovi en Chiusi la città sovrana,
sì stanchi tutti da non disfar l’asa;
la borsa di ciascuno stretta e vana,
e stare come lupi a bocca pasa,
tornando in Siena un dïe la semana.
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Risposta per contrarî ai sonetti de' mesi di Folgore da San Geminiano
2 commenti:
Come si colpivano codesti toscani!
Ho l'impressione che oggi sia stato il giorno più bollente del'anno.
Buona notte. Buon lunedì di riciccio.
lo penso anch'io..buon caldo
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