Ivana Kobilca*Summer |
(Così lustre di pula lenta nel soffio d'agosto).
Silvestro, dolce amico, mi rassegni
D'ogni cosa trascorsa, dell'usura
Che fa liscia la pietra sopra il grano,
E una foglia mi porgi sulla mano
Generosa. Nel torpido alone
Della giovane luna ti chiudi
E parli tante allegrie.
Fresco il vento sugli occhi si avviva
E rintoccano i sonagli alle vette.
Sono luci di San Lorenzo
Le fole che vidi ardere: tu ridi
Se penso la fila lunga
Di formiche che bruci.
3 commenti:
Aspettiamo le stelle cadenti che stelle con sono. Che a tutti si avverino i desideri.
Buona notte di stelle.
Ma io non le vedo mai, qualche ora in passato ce l'ho sprecata, non stanotte.
Buone stelle cadenti a tutti!
Secondo me se si vedono, è per caso. Uno esce, guarda in su e... la stella cade. Svelti svelti allora si esprime il desiderio.
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