Alexey Shalaev |
alle foglie raminghe dei fossi.
E' d'obbligo il costume giallo
con gale di nastri rossi.
O ieri cadute dai rami
e oggi bruttate di fango,
levatevi, travolte a sciami,
sul sincopato dei tango.
Niuna diserti la festa,
povere labili foglie.
Ecco, appena una s'arresta,
il vortice se la ritoglie.
Avanti, il jazz pazzo dei venti
miagola, ulula, ringhia:
danzate, o per poco viventi!
La morte e la vita s'avvinghiano.
E il cielo, aspettando la tresca
degli astri sul turbine umano,
assiste alla ridda grottesca,
infinitamente lontano.
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VERSETTI
2 commenti:
La vita e la morte nelle danze delle foglie cadenti. Belle immagiie, sia nella poesia sia il viale tra le foglie rosse.
Sempre più buio, sempre più presto.
Buon riciccio.
Qui ancora tiepido, leggo notizie disastrose da altre parti...mi spiace che l'autunno non sia dolce e lieve..buona serata.
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