Romaine Brooks*Spring*1912 |
il vento delle pianure,
le sue nevi
bianche di tanti morti, di tante case,
il lungo inverno in cui attese
l’ora e l’urlo della riscossa.
Vi manda la sua bandiera rossa,
il cielo d’aprile,
le fabbriche difese ad una ad una
la gioia che l’invase
d’esser viva e libera nel mondo.
Milano vi manda il suo cuore,
compagni.
E batte sull’Europa, questo cuore,
batte sull’Italia: svegli i morti,
sveglia i vivi nel cielo d’aprile.
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POESIE NON RACCOLTE
3 commenti:
Una primavera un po' mesta, ma la poesia è energica!
Buon venerdì di Liberazione!
E se fosse una vera Liberazione?
Possiamo sognare?
Proposta allettante! :)
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