Andrey Aranyshev |
sulla chaise longue
della veranda
che dava sul giardino,
un libro in mano forse già da allora
vite di santi semisconosciuti
e poeti barocchi di scarsa reputazione
non era amore quello
era come oggi e sempre
venerazione.***
ALTRI VERSI
3 commenti:
Ripasso nel blog al femminile, grazia per gli occhi dagli immobili quadri che misteriosi t’invitano..nell’infinito al suono variegato delle infinite poesie.. ma è grazia femminile? O invece, ingentilita da figure e versi, è la quotidianità fatta di ricicci e che tempo che fa? Anche il quotidiano vuole la sua parte! Il quotidiano immerso continuamente nel bello dell’arte finisce per rubarne qualcosa. E’ un problema di osmosi.
Che omaggio a Clizia. Venerata.
Una nuvola azzurra luminosa e spigolosa, forse era davvero come lei... la posa è da chaise longue.
E buon domani.
Ma grazie...non so che dire..
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