Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

martedì 10 febbraio 2015

Quando tra le mie braccia io ti stringo di Aleksandr Sergeevič Puškin

Frédéric Soulacroix
Quando tra le mie braccia
Io stringo il tuo corpo armonioso,
E teneri discorsi d'amore
Nell'estasi io ti prodigo,
Silenziosa, dalla stretta delle braccia
Liberando il tuo corpo flessuoso
Tu mi rispondi, amica cara,
Con un incredulo sorriso;
Bene serbavi nella memoria
Le tristi tradizioni dei tradimenti,
Così senza partecipazione e attenzione
Malinconicamente mi ascolti...
Maledico le perfide fatiche
Della mia criminosa giovinezza
E le attese di incontri convenuti
Nei giardini, nel silenzio delle notti.
Maledico il sussurro d'amore delle parole,
La melodia misteriosa dei versi,
E le carezze delle sventate fanciulle,
E le loro lacrime, e il tardo rimorso***
Aleksandr Sergeevič Puškin è morto il 10 febbraio 1837

1 commento:

Rose ha detto...

Eh, Aleksandr Sergeevic con la piccola vu sopra la ci, la signora flessuosa sarà anche innamorata, ma non pare scema del tutto...

Buon mercole.