Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

mercoledì 15 aprile 2015

Ma io merito quella fiducia affascinante? di Robert Walser

Ralph Wormsley Curtis -View at Venice
Ma io merito quella fiducia affascinante?
Lei mi giudica l’uomo migliore del mondo.
Le è impossibile non fare su di me affidamento costante,
le urge dagli occhi chiari
la brama di considerarmi il suo tesoruccio.
O Dio, sta’ a vedere che mi vien fuori
quasi un sonetto, e mi dà un brivido agghiacciante
la fortuna di piacere a lei, a cui non ho mai detto
quanto la desidero col cuore stretto
sui cuscini morbidi del mio oscuro letto.
Per amor dei quattrini
sui giornali ho dovuto pubblicare
parecchi articoli buoni e carini.
Lei, che mi giudica il migliore,
nemmeno una volta l’ho potuta ancora baciare,
lei aspetta, aspetta,
come se ci fosse tra noi un’intesa non detta,
ci ha trovati tutti e due dello stare insieme defraudati,
e siamo due estranei…

per non parlare poi di baci. Preferisco terminare questa poesia in prosa. Qualche persona sensibile lo troverà magari forzato, ma non può essere così, perché mi ricordo che […] di tanto in tanto succede anche a poeti notoriamente eccellenti [… …]
***
Walser nacque il 15 aprile 1878

2 commenti:

Juliet ha detto...

Incanto, questa veduta azzurrina è un un incanto!
La sera con il suo sereno ammorbidirsi, e un amore adolescente, di quelli che fanno sperare nella felicità più grande, di quelli non ancora compiuti.

Buon prosieguo d'aprile, carissime donne.

Rose ha detto...

Sincero, ironico, vagamente ruffiano:l'ho trovato irresistibile... che vecchio masnadiero!

Soba in arrivo! :)