Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

sabato 10 marzo 2007

Barcarola di Pablo Neruda

Barcarola
Se solamente mi toccassi il cuore, se solamente mettessi la tua bocca sul mio cuore,
la tua bocca sottile, i tuoi denti,
se mettessi la tua lingua come una freccia rossa lì dove il mio cuore polveroso martella,
se soffiassi nel mio cuore, vicino al mare,
piangendo, suonerebbe con rumore scuro, con suono di ruote di treno assonnate,
come acque vacillanti, come l'autunno in foglie, come sangue,
con un rumore di fiamme umide che bruciano il cielo,
suonando come sogni o rami o piogge o sirene di un porto triste,
se tu soffiassi nel mio cuore vicino al mare,
come un fantasma bianco,
al bordo della schiuma, in mezzo al vento,
come un fantasma scatenato,
in riva al mare, piangendo.
Pablo Neruda
(dipinto di J.A.G. Ackle/Villa Akleja)

1 commento:

Anonimo ha detto...

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