Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

domenica 4 marzo 2007

Che dolce cosa il sorriso di Laide di Paolo Silenziario

Che dolce cosa il sorriso di Làide
Che dolce cosa il sorriso di Làide,
e quel suo pianto che muto le scende
dalle mobili ciglia!
In lacrime anche ieri, e non sapevo
perché: chinato
aveva il capo sopra una mia spalla.
Io la baciavo. Come rugiadose
stille di fonte
cadeva il pianto sulle nostre labbra
congiunte.” Ma perché?”
“Temo che tu mi lasci”, mi rispose.
Paolo Silenziario
il dipinto è Morning glories di Lefevbre

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