e dall'amarti a non amarti giungo
e dall'attenderti quando non t'attendo
passa dal freddo al fuoco il mio cuore.
Ti amo solo perché io ti amo,
senza fine io t'odio, e odiandoti ti prego,
e la misura del mio amor viandante
è non vederti e amarti come un cieco.
Forse consumerà la luce di gennaio,
il raggio crudo, il mio cuore puro,
rubandomi la chiave della calma.
In questa storia solo io muoio
e morirò d'amore perché t'amo,
perché t'amo, amore, a sangue e fuoco.
(Da: Cento sonetti d'amore - LXVI)
3 commenti:
Anche se con ritardo, spero tu gradisca il mio augurio di un anno nuovo sereno. Un abbraccio
Imperdonabile Paola, lo sono davvero. Avevo un braccio ingessato e non credo che basti come scusa, ma un augurio di Un bellissimo e sereno 2010 a te e famiglia. Un bacio
Sei invece perdonabilissima! un braccio ingessato non è cosa da poco!Spero che tu ti sia rimessa bene in forma e che tu venga a trovarmi di tanto in tanto: ma , magari, spesso fai come me: vengo, ti leggo e non lascio commento..per questione di tempo soprattutto. Ti saluto con affetto
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