Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

domenica 3 gennaio 2010

Non t'amo di Pablo Neruda

Charles Sheldon/PeggyNon t'amo se non perché t'amo
e dall'amarti a non amarti giungo
e dall'attenderti quando non t'attendo
passa dal freddo al fuoco il mio cuore.
Ti amo solo perché io ti amo,
senza fine io t'odio, e odiandoti ti prego,
e la misura del mio amor viandante
è non vederti e amarti come un cieco.
Forse consumerà la luce di gennaio,
il raggio crudo, il mio cuore puro,
rubandomi la chiave della calma.
In questa storia solo io muoio
e morirò d'amore perché t'amo,
perché t'amo, amore, a sangue e fuoco.
(Da: Cento sonetti d'amore - LXVI)

3 commenti:

Paola ha detto...

Anche se con ritardo, spero tu gradisca il mio augurio di un anno nuovo sereno. Un abbraccio

Francesca Vicedomini ha detto...

Imperdonabile Paola, lo sono davvero. Avevo un braccio ingessato e non credo che basti come scusa, ma un augurio di Un bellissimo e sereno 2010 a te e famiglia. Un bacio

Paola ha detto...

Sei invece perdonabilissima! un braccio ingessato non è cosa da poco!Spero che tu ti sia rimessa bene in forma e che tu venga a trovarmi di tanto in tanto: ma , magari, spesso fai come me: vengo, ti leggo e non lascio commento..per questione di tempo soprattutto. Ti saluto con affetto