Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

giovedì 1 aprile 2010

Alba festiva di Giovanni Pascoli

Ernest Bieler Che hanno le campane,
che squillano vicine,
che ronzano lontane?
E' un inno senza fine,
or d'oro, ora d'argento,
nell'ombre mattutine.
Con un dondolio lento
implori, o voce d'oro,
nel cielo sonnolento.
Tra il cantico sonoro
il tuo tintinno squilla
voce argentina - Adoro,
adoro - Dilla, dilla,
la nota d'oro - L'onda
pende dal ciel, tranquilla.
Ma voce più profonda
sotto l'amor rimbomba,
par che al desìo risponda:
la voce della tomba.
(Myricae)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

complimenti per questo blog,Digitale purpurea

Francesca Vicedomini ha detto...

Grazie, molto gentile Shirakumo!