Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

giovedì 6 maggio 2010

Le prime stelle di Rainer Maria Rilke

Fine del giorno/Stanhope Ardono i vetri su la casa muta.
Tutto il giardino è un olezzar di rose
Alta distende su l'etere fermo,
tra i larghi abissi delle nubi bianche,
l'ali, la Sera.
Una squilla si versa su le aiuole,
limpida voce di celesti mondi.
Furtiva, su le pallide betulle
colme di sussurrìi, veggo la Notte
che accende lenta nello scialbo azzurro
le prime stelle.

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