Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

mercoledì 12 maggio 2010

Promettilo di Emily Dickinson

Lavery/1882
Promettilo - Quando starai per Morire -
Qualcuno Mi chiamerà -
A Me appartiene il Tuo ultimo Sospiro -
A Me - Serrare i Tuoi Occhi -
Non con Monete - anche se Coniate
Da Mano Imperiale -
Siano le mie labbra - l'unico Fermaglio
Che i tuoi spenti Occhi - domandino -
A Me restare - quando tutti si saranno allontanati -
Per decidere una volta ancora
Se la Vita sia troppo rassegnata -
Per risanarla - con la Mia di Vita -
Verserò così - la Mia Intera Libazione -
Affinché Tu possa vedere
Che l'Estasi di Morte - l'Estasi di Vita esalta
Imitando Te -
A Me - vigilare sul Tuo Stretto Confine -
Per convincere il Sole
A soffermarsi, più a lungo sul Tuo Sud,
Più vaste Rugiade del Mattino
Domandare, umilmente in Tuo favore -
Affinché l'Erba Gelosa Non si stenda più verde - O si raccolga più amorosa
Intorno a qualche altro volto -
A Me supplicare la Madonna -
Se Madonna c'è
Che possa scorgere fin qui una Creatura -
Da Cristo - trascurata - Me -
Solo per seguire la Tua cara sembianza -
Senza mai restare indietro -
Perché il Mio Cielo -
Non mi è stato
Già abbastanza - negato?

2 commenti:

Anonimo ha detto...


lungo le vie dell'Oriente
si snoda
la carovana perduta
della mia anima

Gujil

Francesca Vicedomini ha detto...

ciao Gujil...