Eugene Thirion*Jeanne D'Arc |
Se stasera sul capo mi passasse
quest'uccello d'arazzo
nella chiusa virtù d'un cielo antico,
se un cavallo - fra scheletri danzanti
nei boschi dell'inverno - verso un mare
di fiamme incomparabili volasse,
e un tempo denso di veleni
serpeggiando mi ardesse de profundis
le radici e le ali,
se acuta fossi come la tua flèche
che d'oro e neve splende in campo nero
e fossi morta cinquecentoventi-
sette anni fa.
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(Utilità della memoria)
2 commenti:
Una mistica o un'uditrce di voci, non si sa bene. Ma la morte sul rogo a diciannove anni è più che sufficiente, ahimé, per farla ricordare con partecipazione. Sicuramente meritava miglior sorte.
Buona serata!
Dei delitti in nome della religione....
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