Alfred Stevens*1891 |
Con vele nere pe ’l selvaggio mare.
Ho in petto una ferita di dolore,
Tu ti diverti a farla sanguinare.
È come il vento, perfido il tuo core,
E sempre qua e là presto a voltare.
Passa la nave mia con vele nere,
Con vele nere pe ’l selvaggio mare.
20 agosto 1882
*********
Da H. Heine ’s Verschiedene
Rime Nuove
3 commenti:
Povero Heinrich e povero Giosuè... quando si soffre si soffre.
Vento, mutevole come il cuore della perfida della poesia.
Buonanotte!
Ma si dice che Giosuè ne avesse fatte soffrire lui, e se qualcuna gli ha reso la pariglia....buona domenica! L'ultima d'agosto...
Forse per farle soffrire le costringeva ad ascoltare qualche sua poesia pomposa...in tal caso la pariglia gli stava più che bene! ;)
Posta un commento