Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

domenica 25 agosto 2013

Sonnolenza di Giuseppe Ungaretti

Joseph Kleitsch*1916
Da Devetachi al San Michele il 25 agosto 1916

Questi dossi di monti
si sono coricati
nel buio delle valli

Non c'è più niente
che un gorgoglio
di grilli che mi raggiunge

E s'accompagna
alla mia inquietudine
*********
(L'Allegria-Il porto Sepolto)

2 commenti:

Rose ha detto...

E lo lasciamo con i suoi grilli. Meraviglioso Giuseppe che dorme inquieto.

Ritorna il venticello. Oggi è piovuto. Giornata instabile.

Speriamo bene questa settimana e buon riciccio a tutti.

Veronica, sei in Italia a rallegrarti con le simpatiche beghe della classe dirigente?

Francesca Vicedomini ha detto...

Giuseppe ne avrebbe una per tutti i giorni...