Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

venerdì 15 novembre 2013

Il viale di Bortolo Pento

Santiago Rusinol Prats*1889
Ecco il viale
dei platani adolescenti
in cui è l'alito scarno della sera
di novembre.
Al fogliame immobile s'aggrappa
autunno
in un ritmo di tristezze dorate.
Il viale è lungo, e non c'è vento.

Chissà che la strada
fasciata di dorature
non porti alle aiuole d'oro
della fanciullezza avventurosa!

Vengono giù dai monti
le prime ombre silenziose:
annebbiate, fredde.
Fanno pensare - e si spacca il cuore
di nostalgia -
quanto dolce è l'ora
che si sta attorno al fuoco
nella casa lontana,
e l'affettuosa luce
della lampada, e il volto di chi si ama,
e le tacite gioie
dell'occulta bontà di casa nostra.
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LUNGHI GIORNI DEL SUD

2 commenti:

Rose ha detto...

Cose di casa,luoghi familiari, rassicuranti. Un'umanità piccola e semplice.

Che festa di viola il quadro con la ragazza alla fonte! Sarebbe piaciuto a Spielberg.

Un abbraccio e buon saba! Buonanotte.

Francesca Vicedomini ha detto...

Buona domenica a tutti!!!