Jules Joseph Lefebvre |
con crespe di faccia, affiorante
sul lezzo dell'aria sbranata.
Frode la terra.
Forsennato non piango:
Affar di chi può e del fango.
Però se ritorni
tu uomo, di guerra
a chi ignora non dire;
non dire la cosa, ove l'uomo
e la vita s'intendono ancora.
Ma afferra la donna
una notte dopo un gorgo di baci,
se tornare potrai;
soffiale che nulla nel mondo
redimerà cio ch'è perso
di noi, i putrefatti di qui; stringile il cuore a strozzarla:
e se t'ama, lo capirai nella vita
più tardi, o giammai.
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Il 4 novembre del 1918 fu firmato
l'Armistizio che mise fine a una inutile e spaventosa guerra
che portò solo lacrime e miseria.
A tutti i ragazzi morti e alle loro famiglie.
4 commenti:
Straziante.
E meno male che l'armistizio ci fu, se no quanti altri sarebbero morti, poveri uomini.
Buona serata. Qui è un burubum di tuoni che promette un acquazzone coi controfiocchi.
Tragedia inaudita!
Qui il caldo relativo continua, ancora non abbiamo acceso i termosifoni...
Sì, infatti si sta ancora bene... speriamo che duri l'autunno mite!
Sì, ho letto anch'io! ho comprato oggi la rivista. ;) È una ragazza irlandese bionda che scrive bellissime poesie.
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