Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

domenica 8 dicembre 2013

La bambina sognata di Alfonso Gatto

Julian Alden Weir
Vedi, per la sua grande luna il cielo
in viaggio da sempre t'ha fermata
su questa soglia d'acqua, alle tue mani
la bambina sognata.
Ne sorridi, più nulla può toccarti.
Aspetti che la nave
nel crepuscolo all'alba porti il latte
degli scampati, le parole buone,
di neve, che ricordano il Natale.
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POESIE D'AMORE

2 commenti:

Rose ha detto...

La bambina mi ricorda il film "Fanny e Alexander" di Bergman (bellissimo!), la poesia è come sospesa, non so spiegarlo, rimane misteriosa nonostante il finale dolce.

Sì, si ricomincia. Buon lune.

Francesca Vicedomini ha detto...

Sì sì sembra proprio quella bimba...buon riciccio!