Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

domenica 25 maggio 2014

Senza amore di Blaga Dimitrova

Sir William Russell Flint
Da questo momento vivrò senza amore.
Libera dal telefono e dal caso.
Non soffrirò. Non avrò dolore né desiderio.
Sarò vento imbrigliato, ruscello di ghiaccio.

Non pallida per la notte insonne -
ma non più ardente il mio volto.
Non immersa in abissi di dolore -
ma non più verso il cielo in volo.
Non più cattiverie - ma nemmeno
gesti di apertura infinita.
Non più tenebre negli occhi, ma lontano
per me non s'aprirà l' orizzonte intero.

Non aspetterò più, sfinita, la sera -
ma l'alba non sorgerà per me.
Non mi inchioderà, gelida, una parola -
ma il fuoco lento non mi arderà.
Non piangerò sulla crudele spalla -
ma non riderò più a cuore aperto.
Non morrò solo per uno sguardo -
ma non vivrò realmente mai più.
***
1958

3 commenti:

Juliet ha detto...

Un pronostico di una melanconica melanconia, rafforzando il termine, questa poesia apre aridi scenari..
Buon alba, che almeno per noi sorga

Rose ha detto...

Ma un amore di cui si può fare a meno senza prosciugarsi non esiste?

Malinconica signorina di profilo, tu che ne dici?

In ballo con gli exit poll.

Buon riciccio.

Francesca Vicedomini ha detto...

malinconicamente risvegliati...poi si sa l'anima russa...