Sir William Russell Flint |
Libera dal telefono e dal caso.
Non soffrirò. Non avrò dolore né desiderio.
Sarò vento imbrigliato, ruscello di ghiaccio.
Non pallida per la notte insonne -
ma non più ardente il mio volto.
Non immersa in abissi di dolore -
ma non più verso il cielo in volo.
Non più cattiverie - ma nemmeno
gesti di apertura infinita.
Non più tenebre negli occhi, ma lontano
per me non s'aprirà l' orizzonte intero.
Non aspetterò più, sfinita, la sera -
ma l'alba non sorgerà per me.
Non mi inchioderà, gelida, una parola -
ma il fuoco lento non mi arderà.
Non piangerò sulla crudele spalla -
ma non riderò più a cuore aperto.
Non morrò solo per uno sguardo -
ma non vivrò realmente mai più.
***
1958
3 commenti:
Un pronostico di una melanconica melanconia, rafforzando il termine, questa poesia apre aridi scenari..
Buon alba, che almeno per noi sorga
Ma un amore di cui si può fare a meno senza prosciugarsi non esiste?
Malinconica signorina di profilo, tu che ne dici?
In ballo con gli exit poll.
Buon riciccio.
malinconicamente risvegliati...poi si sa l'anima russa...
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