Achille Funi |
così tante cose sembrano pervase dall'intenzione di essere perdute,
che la loro perdita non è un disastro.
Perdi qualcosa ogni giorno.
Accetta il turbamento delle chiavi perdute,
dell'ora sprecata.
L'arte di perdere non è difficile da imparare.
Poi pratica lo smarrimento sempre più, perdi in fretta:
luoghi, e nomi, e destinazioni verso cui volevi viaggiare.
Nessuna di queste cose causerà disastri.
Ho perduto l'orologio di mia madre.
E guarda! L'ultima, o la penultima, delle mie tre amate case.
L'arte di perdere non è difficile da imparare.
Ho perso due città, proprio graziose.
E, ancor di più, ho perso alcuni dei reami che possedevo,
due fiumi, un continente.
Mi mancano, ma non è stato un disastro.
Ho perso persino te (la voce scherzosa, un gesto che ho amato).
Questa è la prova.
È evidente, l'arte di perdere non è difficile da imparare,
benché possa sembrare un vero (scrivilo! ) disastro.
***Elizabeth nacque l'8 febbraio 1911
1 commento:
Ho conosciuto una persona che parlava di un alleggerimento che la vita richiederebbe man amano che
scorre... scoprire di poter perdere tante cose e non gridare al disastro è davvero un'arte.
E intanto riacquistiamo il lunedì.
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