Portrait of the Duc de Chartres Children 1880 Gabriel Ferrier |
ansiosamente íelici, mentre seguite giù in basso
i genitori in caccia tra l'erbe del prato,
tutta la gaia mattina, per cibarvi di mosche:
mi ricordate il tempo, sessanta estati or sono,
quando, bambinetto paffuto, sedevo,tale e quale
con altri in fila sopra un banco di scuola,
non meno avidi, credo, e affamati di voi,
intelligenze attonite e occhi scintillanti,
mentre un autorevole vecchio dottorone
incombeva su noi e da una cattedra ci rimpinzava di mosche.
Mosche morte, quali ingombrano la finestra assolata della biblioteca,
che ronzavano contro i vetri fin che caddero stecchite sul davanzale,
o vengono stritolate nel sonno tra le persiane all'alba,
o schiacciate come ostie entro un in-folio grinzoso.
Un arido bipede egli era, nutrito in egual modo
di pelli e scheletri, dal capo alle piante stantio
di ciarpame d'ogni sorta e ogni sorta di bugie.
***
Bridges é morto il 21 aprile del 1930
3 commenti:
La Natura fuori delle finestre di un'aula, in forma di insetti soccombenti e di cinguettii ingordi, e la Natura polverosa e imbalsamata raccontata per abitudine dal Signore delle Mosche. Ohibò. :S
Grazie anche per i bambini... Fanny e Alexander?
e no....sò duchi...sò altezzosetti...
il nobile va allevato da piccolo!
Uccellini implumi e mosche stritolate nel sonno, la gaia mattina che rivela la sua più amara disillusione
(Pelli e scheletri, nient'altro).
Che il bipede si sbagli.
Buon sole, care donne.. :)
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