Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

lunedì 13 aprile 2015

Poesia di Seamus Heaney

Jean-Gabriel Domergue
A Marie

Amore, perfezionerò per te il bambino
che nel mio cervello con diligenza si trastulla
scavando con una vanga pesante e ammassando zolle
o sguazzando nel fango in un profondo canale.

Ogni anno seminavo il mio giardino lungo un metro.
Toglievo uno strato di zolle per erigere il muro
che escludesse la scrofa e la gallina becchettante.
Ogni anno, facendole entrare, le zolle cadevano.

O nella melma risucchiante diguazzavo
con gioia per arginare il flusso del canale,
ma sempre i miei spalti di argilla e poltiglia
cedevano sotto le crescenti piogge autunnali.

Amore, perfezionerai per me questo bambino
i cui piccoli limiti imperfetti cederebbero sempre:
entro nuovi limiti adesso, ordina il mondo
dentro le nostre mura, dentro il nostro anello d’ oro.
***
Morte di un naturalista
*
Seamus Heaney nacque il 13 aprile del 1939

1 commento:

Rose ha detto...

Seamus e Marie.

Lui che perde per sempre l'infanzia.
Si sacrifica sempre la felicità per un po' di sicurezza?
;-)

Abbracci,Francesca cariassima.