Angelo Dall'Oca Bianca/Stelle cadenti 1913 |
solida spuma ardente ed elevata.
Parevi un corpo staccatosi
dai centri del sole, lasciato
da un colpo di mare sulla sabbia.
Tutto era fuoco a quel tempo. Bruciava
intorno a te la spiaggia. A rutilanti
vetri di luce erano ridotte
le alghe, i molluschi, le pietre
che le ondate spingevano contro di te.
Tutto era fuoco, fulmine, palpito
d'onda calda in te. Se era una mano
che osava o le labbra, cieche braci
volando fischiavano nell'aria.
Tempo incendiato, sogno consumato.
Io mi rotolai nella tua spuma a quel tempo.
*
Ritorni della vita lontana
1 commento:
Incredibile: hai trovato persino Rafael Alberti che "si rotola nella spuma"!
Ma l'amore a volte è tutto lì: un confondersi di spume.
Felici giorni a Francesca, a Juliet e ai passanti del blog.
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