Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

mercoledì 10 gennaio 2007

Verra' la morte e avra' i tuoi occhi di Cesare Pavese


Verrà la morte e avrà i tuoi occhi
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi-
questa morte che ci accompagna dal mattino alla sera,
insonne, sorda, come un vecchio rimorso o un vizio assurdo.
I tuoi occhi saranno una vana parola, un grido taciuto, un silenzio.
Così li vedi ogni mattina quando su te sola ti pieghi nello specchio.
O cara speranza, quel giorno sapremo anche noi che sei la vita e sei il nulla
Per tutti la morte ha uno sguardo.
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi.
Sarà come smettere un vizio, come vedere nello specchio
riemergere un viso morto, come ascoltare un labbro chiuso.
Scenderemo nel gorgo muti.
Il dipinto e' di Lawrence Alma Tadema

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