Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

venerdì 23 maggio 2008

L'avvenire di Guillaume Apollinaire

Pasternak
 Solleviamo la paglia
Guardiamo le neve
Scriviamo lettere
Attendiamo ordini.
Fumiamo la pipa

Sognando l'amore
I gabbiani sono là
Guardiamo la rosa.
La fontana non è secca

L'oro della paglia non s'è incupito
Guardiamo l'ape
E non pensiamo all'avvenire.
Guardiamo le nostre mani

Che sono la neve
La rosa e l'ape
Così pure l'avvenire.

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