Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

lunedì 21 ottobre 2013

Annunci d'autunno di Corrado Govoni

Thomas Alexander Graham*Alone London
E' strano come il mondo si trasforma
senza parere, con l'autunno lento.
Il vento è pigro e porta solo suoni
da due passi, isolati: di una donna
che maltratta la secchia andando al pozzo,
di brevi giuochi urlati di bambini,
di raffiche di passere e di foglie
che battono le case dei sobborghi
e del cane da punta che la nebbia
fiuta come uno stormo sconosciuto.
Anche il sole è slenato, e, col sereno
la luna è piena d'ombre anche più forti.
Le mele non son più quei dolci frutti
cercati come uccelli tra le fronde:
come incantate guardano negli orti
con gote di bambole bionde.
E benché vaghi il triste odor di morti
che hanno i fiori...e là fuori l'ombra umana
in pena intorno al piede del fanale,
giunge il tempo ch'è caro
a cena il lume come un commensale.

1 commento:

Rose ha detto...

E la prossima domenica il lume a cena si accenderà con l'Ora Solare Potenza della modernità! ma un mese e mezzo di buio l'è duretta... :S

Bacioni soleggiati.