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| Giovanni Lanfranco (Parma 1582-1647 Rome), Young Man with a Cat on the Bed, 1620 | 
Dormi.
La luna
Ti splende bianca in volto,
Sui tuoi capelli ricci,
Sui tuoi occhi chiusi,
Sulle tue labbra,
Sulle tue labbra che sono umide e lucenti.
Come posso trovare pace
In questa notte?
Nella penombra del tiglio
Vedo le stelle tremare
La luna che si muove nel cielo,
Ombre vaganti
E il riflesso che splende
Sui tuoi vetri
E poi scompare.
Tra fiammeggianti abeti cala fumosa la luna,
Si fa buio, e freddi sento stormire
I notturni venti.
Tutto mi ha lasciato.
Insieme a te!
***
Cento anni di poesia nella Svizzera tedesca
 
 
 
 
 

 
2 commenti:
Un po' Leopardi, un po' Neruda... quante notti di luna senza lei.
Baci a Francesca e al gattino. A lui no: non lo conosco...
no, nemmeno io, ha la faccetta da stupido.
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