Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

lunedì 27 gennaio 2014

Nel nido della morte di Lars Forssell

Gluck*Hannah Gluckstein*1942
Nel nido della morte
Vive l'uccello della gioia

E' un giovane cuculo

Ho visto donne che sono state a Belsen
Con il numero tatuato nel carpo della mano

Cantavano una canzone segreta senza senso
Con gioia
Non aiutava ma aiutava

Posso immaginare il destino di queste donne
Mi hanno insegnato ad odiare la morte
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I DÖDENS BO

I dödens bo
Lever glädiens fågel

Det är en gökunge

Jag har sett kvinnor som varit i Belsen
Med numret intatuerat i handloven

De siöng en hemlig meningslös sång
Med glädje
Den hjälpe inte men den hjälpte

Jag kan gissa mig till dessa kvinnors öden
De lärde mig avsky döden

2 commenti:

Rose ha detto...

"Non aiutava, ma aiutava". L'importante è che quella canzone sia esistita.

Buonanotte.

Francesca Vicedomini ha detto...

Buonanotte.