Giotto*Magi*1320 |
I bei vegliardi dallo scettro d’oro
che per la neve, sotto il ciel sereno,
sostar sommessi alla mia porta udìa,
la notte della Santa Epifania,
o son morti di freddo, o son malati,
nei paesi del sole,
I bei vegliardi dallo scettro d’oro!
Quando la mia scarpetta in sul verone
tutta avvizzita facea la rugiada,
e tu madre, domestica regina,
la colmavi di doni alla mattina,
Io ricciuto avea il crin, candida l’alma,
e ogni alba che venia
di giornate regali il don mi offria.
nei paesi del sole,
I bei vegliardi dallo scettro d’oro!
Quando la mia scarpetta in sul verone
tutta avvizzita facea la rugiada,
e tu madre, domestica regina,
la colmavi di doni alla mattina,
Io ricciuto avea il crin, candida l’alma,
e ogni alba che venia
di giornate regali il don mi offria.
Un giovin sire senza scettro d’oro,
ma cui nutrian d’aromi e terra e cielo,
e una corte di sogni e di speranze
complimentava fra beate stanze,
ero in quei giorni io stesso:
ma cui nutrian d’aromi e terra e cielo,
e una corte di sogni e di speranze
complimentava fra beate stanze,
ero in quei giorni io stesso:
io che il perduto imper sospiro adesso!
I bei vegliardi dallo scettro d’oro
che per la neve, sotto il ciel sereno,
sostar sommessi alla mia porta udia,
la notte della santa Epifania,
o son morti di freddo, o son malati
nei paesi del Sole,
i bei vegliardi dallo scettro d’oro!
I bei vegliardi dallo scettro d’oro
che per la neve, sotto il ciel sereno,
sostar sommessi alla mia porta udia,
la notte della santa Epifania,
o son morti di freddo, o son malati
nei paesi del Sole,
i bei vegliardi dallo scettro d’oro!
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PENOMBRE
4 commenti:
Ma che bella questa poesia. Ha un sapore di cose lontane e tanto care.
Buon epifania, e che il 2014 ti porti ogni bene. Ti abbraccio
Persi i bei vegliardi, e probabilmente anche i ricciuti crini.
Mi piace il Mago che prende il bambino in braccio.
Buonanotte. Sì, ho da fare! ;)
Grazie Paola, buone cose a te e alla tua famiglia...
R. ¿qué pasa?
Il volo, Francesca,il volo! ;)
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