Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

lunedì 26 maggio 2008

Sono venuta a Parigi per dimenticarti di M. L. Spaziani

Sono venuta a Parigi per dimenticarti
ma tu ostinato me ne intridi ogni spazio.
sei la chimera orrida delle gronde di Notre-Dame,
Sei l'angelo che invincibile sorride.
Veniamo a patti (il contadino e il diavolo):
lasciami il giorno per guardare, leggere,
sprecare il tempo, divertirmi, escluderti.
Notti e sogni, d'accordo, sono tuoi.

1 commento:

thewasteland ha detto...

bella, ritrovata...