Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

martedì 19 gennaio 2010

Toni neutri di Thomas Hardy

Charles W. Bartlett/1916
Sostammo presso un laghetto quel giorno d'inverno,
E il sole era bianco, come biasimato da Dio,
E sparse foglie giacevano sulla zolla affamata,
Cadute da un frassino, ed erano grige.
I tuoi occhi fissi sopra di me erano quali gli occhi che vagano
Su tediosi enigmi risolti anni addietro;
parole correvano tra noi su e giù,
Chiedevano chi, con il nostro amore, avesse perduto di più.
Il sorriso della tua bocca era la cosa più morta,
Vivo quel tanto che gli desse la forza di morire;
E una piega d'amarezza aleggiava su di esso
Quasi un uccello di sventura in volo...
Da allora, crude lezioni che amore inganna,
E strazia d'offese immeritate, hanno foggiato per me
La tua faccia, e il sole maledetto da Dio, e un albero,
E un laghetto orlato di foglie grigiastre.

Nessun commento: