Edmund Blair Leighton |
L'archetto alzato, in sogno, dalle viole morenti
Traevan, nella calma di vaporosi fiori,
Bianchi singhiozzi a petali dagli azzurri pallori.
- Era quel santo giorno del nostro primo bacio.
La fantasia, martirio cui da sempre soggiaccio,
S'inebriava sapiente al profumo di tristezza
Che pur senza rimpianto lascia e senza amarezza
La vendemmia d'un sogno al cuore che l'ha colto.
Dunque erravo, alle vecchie pietre l'occhio raccolto,
Quando per via, col sole sui capelli splendente,
E nella sera, tu m'apparisti ridente,
Ed io vidi la fata dal cappuccio di luce
Che un tempo sui miei sonni di fanciullo felice
Già passava, lasciando, dalle sue mani belle,
Nevicar bianchi fiori di profumate stelle.
3 commenti:
questo blog è splendido, curato con attenzione e gusto, l'abbinamento delle poesie alle immagini lo testimonia oltre ogni ragionevole dubbio, la rarità dei visitatori ne conferma il pregio ;)
complimenti sinceri
Troppo buono, anche il tuo blog è davvero interessante, ci troveremo allora al solito post. Ciao
molto volentieri :)
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