Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

lunedì 1 settembre 2014

La luna di settembre di Sandro Penna

Antonello Da Messina*1474
La luna di settembre su la buia
valle addormenta ai contadini il canto.ù

Una cadenza insiste: quasi lento
respiro di animale, nel silenzio,
salpa la valle se la luna sale.

Altro respira qui, dolce animale
anch’egli silenzioso. Ma un tumulto
di vita in me ripete antica vita.

Più vivo di così non sarò mai.

3 commenti:

Juliet ha detto...

Antica vita, che sorprende nell'intimità della notte fonda,
Un saluto sincero, da un nero altrettanto suggestivo, il vento e la pioggia qui, portano l odore del mare

Rose ha detto...

Morbida e musicale. Questa luna di settembre è avvolgente e seduttiva.

Antonello, wow.

Buonanotte!

Francesca Vicedomini ha detto...

Ah Juliet...qui il vento e la pioggia portano solo fastidio così fuori stagione....
Buona serata ragazze...